Prestiti 25.000 euro, basta esclusivamente l’autocertificazione

Per la concessione dei prestiti fino a 25 mila euro non è necessario esibire in banca il bilancio o la dichiarazione dei redditi. Basta la sola autocertificazione. Questo perché a norma di legge «non è prevista nessuna attività istruttoria». Pertanto, «non sono necessari bilanci o dichiarazioni dei redditi ai fini del calcolo della soglia del 25% fatturato». Lo ha chiarito ieri il direttore generale dell’Associazione bancaria italiana, Giovanni Sabatini, nel corso della sua audizione davanti alla commissione d’inchiesta sulle banche.

I prestiti in questione sono quelli garantiti dal fondo centrale di garanzia pmi, ottenibili dai richiedenti per un ammontare massimo pari al 25% del fatturato messo a segno nel 2019; si tratta dei finanziamenti movimentati dall’articolo 13 del decreto legge Liquidità (n. 23/2020), in favore di piccole imprese, esercenti, artigiani, professionisti, partite Iva, lavoratori autonomi e aziende agricole (mediante garanzia Ismea), tassate a bilancio o meno.

Sempre nella giornata di ieri ABI ha partecipato al terzo incontro promosso dal Mise insieme agli altri soggetti interessati all’attuazione delle misure di liquidità previste dal DL 8 aprile 2020,
n.23. Nell’incontro è stato fatto il punto in primo luogo sull’attuazione della misura sul finanziamento fino a 25.000 euro garantito al 100% dal Fondo di Garanzia gestito dal Medio Credito Centrale, pienamente operativa e sulle modalità informatiche anche per accelerare i flussi delle richieste attraverso la possibilità di invii di flussi massivi anche nelle ore notturne. In proposito ABI ha diffuso una apposita circolare informativa per illustrare tali possibilità informatiche di invio massivo anche notturno

Fonte: Italia Oggi del 23/04/2020 di Luigi Chiarello – ABI.it