I nuovi Isa hanno incrinato il rapporto di fiducia tra l’amministrazione finanziaria e i contribuenti. Troppe criticità rinvenute nella fase di primo avvio del nuovo strumento hanno finito per far venir meno il principio di «collaborazione e buona fede», sulla base del quale, ai sensi dell’art. 10, comma 1, dello Statuto del contribuente, dovrebbero essere sempre improntati i rapporti tra amministrazione finanziaria e contribuente. Tutto ciò è il risultato di un comportamento anomalo, irregolare e trasgressivo, tenuto dalla stessa amministrazione finanziaria. È questo, in estrema sintesi, il contenuto finale della nota diffusa nella giornata di ieri dal Garante del contribuente della Regione Lombardia.