Nel valore in dogana anche i diritti di licenza

Il valore in dogana delle merci importate, di regola, corrisponde al valore di transazione, ossia al prezzo effettivamente pagato o da pagare per le merci, fatte salve le rettifiche da effettuare conformemente al codice doganale comunitario. Esso deve comunque riflettere il valore economico reale della merce importata e quindi considerarne tutti i fattori economicamente rilevanti, compresi i diritti di licenza, qualora i corrispondenti beni immateriali siano incorporati nella merce. Così ha stabilito la Cassazione con l’ordinanza 12505 del 10/5/2019.