La prima imposta è quella sulle persone fisiche. Essa grava sia sui contribuenti residenti che su quelli non residenti. I primi vengono tassati sul reddito generato sia nei confini serbi che in altre nazioni mentre, i non residenti sono tassati solo sul reddito prodotto in Serbia. La percentuale dell’aliquota varia in base alla fascia di reddito di appartenenza e può oscillare dal 10% al 20%. La dichiarazione dei redditi deve essere presentata presso gli uffici competenti da quei lavoratori che non subiscono una ritenuta alla fonte. L’imposta sulle persone giuridiche riguarda le società collettive, per azioni, in accomandita semplice, a responsabilità limitata e ogni ente che venda prodotti o si occupi di servizi. In questo caso l’aliquota da versare è del 10% e sono previste delle agevolazioni per le imprese che assumono dipendenti. Questa percentuale è una tra le più basse applicate in Europa. L’imposta si rivolge sia ai soggetti residenti che ai non residenti e, come nel caso delle persone fisiche, per i primi la tassa è sull’intero reddito indipendentemente da dove venga prodotto mentre, per i secondi riguarda solo il reddito prodotto in Serbia. Caratteristica dell’imposta sulle persone giuridiche è che deve essere versata con cadenza mensile e non annuale. L’imposta sul valore aggiunto grava solo su quei soggetti che durante l’anno conseguono un volume d’affari superiore ad una certa somma mentre tutti gli altri ne sono esenti. Sono previste altre esenzioni riguardanti le esportazioni e i trasporti. L’aliquota può oscillare tra il 18% e l’8%. La prima percentuale è l’aliquota ordinaria mentre la seconda costituisce quella ridotta. Contattaci per fissare una call : segreteria@studiomellina.it – 0909284916