Internazionalizzazione d’impresa, nel golfo Persico il fisco è soft

Resta il Medio oriente il posto dove il fisco è più amico per chi fa business. Se è vero che il primo posto assoluto viene conquistato da Hong Kong, punto d’accesso privilegiato per i gruppi multinazionali che operano con l’Asia Pacifica, il rapporto «Paying taxes 2019» stilato da Banca mondiale e PwC premia ancora una volta gli stati del golfo Persico: con un prelievo medio del 16% sugli utili societari tra tasse e contributi, una compliance snella e appuntamenti alla cassa ridotti all’osso Qatar, Emirati Arabi, Bahrain e Kuwait si piazzano nella top 10 delle nazioni più appetibili dal punto di vista tributario.

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