L’analisi di comparabilità, secondo le Linee Guida OCSE, è alla base dell’applicazione del principio di libera concorrenza, che si fonda sul confronto tra le condizioni esistenti in una transazione tra imprese associate e quelle che sarebbero state stabilite se le parti fossero state indipendenti. Si deve porre attenzione nell’individuazione di transazioni che siano comparabili con quella oggetto di verifica. Per valutare la conformità del prezzo di trasferimento con il principio di libera concorrenza ed apportare, eventualmente, i necessari aggiustamenti, si deve tenere conto delle principali caratteristiche delle operazioni intercorse tra le imprese coinvolte. Pertanto, è necessario che le transazioni siano comparabili, ovvero che presentino un certo grado di affinità, sulla base di una serie di caratteristiche economicamente rilevanti.
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