Il possesso di un numero identificativo Iva non è condizione sostanziale per l’attribuzione dello status di soggetto passivo. Per l’effetto, il mancato inserimento di un operatore italiano nella banca dati Vies non pregiudica (né condiziona) il suo diritto a essere considerato soggetto passivo (c.d. business) nei rapporti internazionali. Tale principio vale, a maggior ragione, nell’ambito delle prestazioni di servizi. Così Aidc (Associazione italiana dottori commercialisti) con la norma di comportamento n. 204 diffusa ieri.
– Giorgio Confente, Alberto Di Vita – Non basta il Vies per essere soggetto passivo Iva, Il Sole 24 Ore, giovedì 20 settembre 2018, pag. 33