A settembre in arrivo le lettere di compliance su spesometro e dati fatture. Si tratta della prima volta che gli alert bonari dell’Agenzia delle entrate utilizzano le anomalie riscontrate a seguito dell’adempimento per l’anno di imposta 2016 (nel caso dello spesometro) e per l’anno di imposta 2017 dei dati fattura per persuadere i contribuenti a regolarizzare le anomalie attraverso l’iter del ravvedimento. Mentre a novembre arriveranno gli alert per quei contribuenti che pur avendo ricevuto più certificazioni uniche non hanno presentato nessuna dichiarazione dei redditi, sempre con riferimento all’anno di imposta 2017.