L’obbligo della fattura elettronica riguarda soltanto i soggetti passivi «stabiliti» in Italia, ossia le imprese e i lavoratori autonomi che hanno nel territorio nazionale la sede dell’attività o una stabile organizzazione, ma non quelli che vi sono semplicemente identificati solamente per adempiere agli obblighi ed esercitare i diritti in materia di Iva. Questa l’interpretazione «correttiva» della circolare n. 13/E del 2 luglio 2018.
– Franco Ricca – Nell’incertezza ci vuole l’e-fattura, Italia Oggi, lunedì 9 luglio 2018, pag. 8