Dalle relazioni delle voluntary emergono utili informazioni per lo svolgimento di controlli nei confronti dei contribuenti che non hanno aderito alla sanatoria. È quanto emerge da una serie di verifiche mirate svolte da vari uffici dell’Agenzia delle Entrate che traggono origine da informazioni acquisite dalle relazioni presentate dai professionisti di contribuenti che si sono avvalsi della disclosureo il segreto professionale. E’ quanto stabilito dalla Cassazione, con la sentenza n. 14007 del 26 marzo 2018.
– La.A., A.I. – Il confronto con altri servizi aiuta la difesa, Il Sole 24 Ore, martedì 27 marzo 2018, pag. 19