Riforma fiscale 2021, le principali novità

La riforma fiscale targata Draghi-Franco, varata ieri dal consiglio dei ministri, si concentrerà in particolare sulle misure dell’imposta e sul paniere dei prodotti sottoposti a tassazione agevolata, con l’intento di semplificare l’imposizione, contrastare l’erosione e l’evasione ed incrementare l’efficienza in armonia con le regole Ue. Per riforma del sistema impositivo personale sui redditi contenuta nella delega fiscale approvata ieri dal consiglio dei ministri si punta all’Irpef con aliquote medie più basse e scaglioni soft. Imposte sostitutive tutte al 23% (forfettario a parte) e probabile ritorno dell’Iri. Il tutto condito con il riordino delle tax expenditure e con l’armonizzazione dei regimi di tassazione del risparmio. Interessanti elementi relativi revisione dell’Ires previsti dal disegno di legge delega per la riforma fiscale, tra cui la tassazione del reddito di impresa con aliquota proporzionale uniforme per società di capitali e imprese personali e l’attenuazione delle differenze tra utile contabile e imponibile fiscale.