C’è tempo fino al primo aprile per adeguarsi al nuovo tracciato telematico per l’invio dei dati dei corrispettivi giornalieri (versione 7.0 del giugno 2020). Fino a quella data sarà possibile trasmettere i dati attraverso la versione precedente (6.0). A stabilirlo è il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate firmato oggi, che differisce di tre mesi la data di efficacia del tracciato più recente, tenendo in debito conto le difficoltà legate all’attuale situazione emergenziale segnalate dalle associazioni di categoria.
Ci sarà più tempo, dunque, per adeguare i registratori telematici. Di conseguenza, anche i termini entro i quali i produttori possono dichiarare la conformità alle specifiche tecniche di un modello già approvato dall’Agenzia vengono prorogati al 31 marzo 2021.
fonte: Agenzia delle Entrate