L’Autore evidenzia che le controversie fiscali internazionali impattano significativamente in termini di tempo, costi e risorse impiegate, non solo, e non tanto, sulle multinazionali coinvolte ma anche, e soprattutto, sulle amministrazioni fiscali interessate. La loro risoluzione è stata sinora devoluta essenzialmente a due procedure che comunque non sono risultate efficaci: quella amichevole prevista dall’articolo 25 del modello Ocse (Map) e quella della convenzione 90/436/Cee relativa all’eliminazione delle doppie imposizioni in caso di rettifica degli utili di imprese associate.
– Ma.Ga. – Riscossione sospesa con ricorso davanti al giudice, Il Sole 24 Ore giovedì 20 febbraio 2020, pag. 28