Giro di vite e controlli mirati sulle frodi doganali che corrono sulla Via della Seta. Nel mirino sia violazioni che riguardano aspetti strettamenti tributari, come possono essere i dazi antidumping, le cosiddette “sotto-fatturazioni” o il contrabbando, sia quelle relative ad aspetti extratributari, tra cui le violazioni dei diritti di proprietà intellettuale, il traffico di rifiuti o quello di farmaci. È quanto prevede il gemellaggio sottoscritto ieri a Roma, tra Italia e Cina.