Si rafforzano i poteri dell’Agenzia delle dogane nel contrasto all’evasione dei dazi: la legge europea 2018 ha esteso a sette anni il termine per l’accertamento doganale, in caso di contestazione di un reato (articolo 12, legge 3 maggio 2019, n. 37). E’ questo un cambiamento significativo, che interviene in una materia di difficile lettura, anche per la necessità di contemperare il vecchio articolo 84 del Testo unico della legge doganale del 1973 con i principi espressi dalla Corte Costituzionale e dall’Unione europea. La norma nazionale applicabile fino al 26 maggio scorso prevedeva che l’azione di recupero dei diritti doganali, in presenza di fattispecie penalmente rilevanti, poteva essere avviata anche dopo tre anni dall’importazione, a condizione che, entro tale data, fosse stata trasmessa la notizia di reato alla Procura della Repubblica (tra le molte, sentenze 24446/2018 e 26045/2016).