Entro la fine di aprile l’invio delle comunicazioni dei dati riguardanti le operazioni transfrontaliere (più noto come «esterometro») riferite, in aggiunta a quelle di marzo 2019, ai mesi di gennaio e febbraio 2019. Il comma 3-bis, dell’art. 1 del dlgs127/2015, per le fatture emesse a partire dal primo gennaio scorso, ha introdotto l’obbligo, per i soggetti passivi Iva residenti o stabiliti nel territorio dello Stato, di comunicare mensilmente all’Agenzia delle entrate i dati relativi alle operazioni effettuate nei confronti di soggetti non stabiliti in Italia e ricevute da soggetti non stabiliti in Italia. Si ricorda che i contribuenti italiani, per evitare di compilare l’esterometro, possono emettere al soggetto estero fattura elettronica, indicando come codice destinatario “XXXXXXX” e proseguendo la numerazione progressiva del registro delle vendite.